M5S Bracciano: “Cupinoro riapre. Di nuovo?”

     

     

    Come da migliore tradizione italiana, nel periodo estivo in cui gli italiani sono lontani, il Ministero dell’Ambiente, con in testa il democratico centrista Galletti, chiama una nuova «Conferenza di Servizi appositamente convocata per comporre i diversi interessi implicati e, tenuto conto dell’esigenza primaria di garantire la sicurezza dell’area, ha condiviso i pareri favorevoli all’accoglimento della richiesta.

    Il rinnovo dell’AIA ha per oggetto i piani di gestione ed i piani di monitoraggio, sorveglianza e controllo della discarica, a fini di messa in sicurezza» – Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri 8 agosto 2014 http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=76500 – tradotto dal politichese, vuol dire conferimento di rifiuto tal quale, come prima e più di prima.

    Sono anni che sulla discarica di Cupinoro si fanno promesse, per poi rimangiarsele, con tanto di scarpetta: è assurdo che dinanzi a propagande televisive, che vorrebbero il Paese virtuoso, civile, europeo, “riciclone” – per dirla con un neologismo da modernariato – il Governo si permetta di «comporre i diversi interessi implicati» in un mosaico perverso che stritola economia, ambiente e storia. L’Unione Europea, che il Governo invita nelle case quando deve imporre nuove tasse, viene messa alla porta quando impone all’Italia di chiudere le discariche a cielo aperto, e il rispetto del territorio in generale.